Passera: “Agroalimentare è una delle forze vive del Paese”
“L’Italia è ancora una forza viva dell’economia. Ha ovviamente dei problemi, cresce poco e non crea occupazione. Una situazione che va affrontata e risolta con l’aiuto dei settori che funzionano”. All’indomani dell’accordo tra Intesa San Paolo e Creditagri, l’associazione che raggruppa i Confidi che operano in Coldiretti, Corrado Passera, passa in rassegna le realtà produttive su cui può contare l’Italia, i settori capaci di imprimere una svolta e la capacità del Paese di rimettersi in discussione nonostante la crisi economica internazionale. Così, dopo essersi complimentato con la Coldiretti per la scelta di un tema importante, il consigliere delegato di Intesa San Paolo si sofferma a parlare dei problemi che accomunano le imprese come la difficoltà nel fare innovazione, l’internazionalizzazione e gli investimenti. Sull’agroalimentare dice invece che, insieme al sistema bancario, è “una delle forze vive del Paese perché ha saputo tenere, e tiene ancora”. Sottolinea poi il grande impegno ad affrontare i problemi e passa alla situazione creditizia, ricordando la convenzione siglata con Coldiretti metterà a disposizione delle imprese agricole un plafond complessivo di 1,5 miliardi di euro destinati per sostenerle garantendo continuità del credito, liquidità per la gestione ordinaria, soluzioni di investimento a favore dello sviluppo produttivo, finanziamenti per la ricapitalizzazione e opzioni di flessibilità per le scadenze. “Il settore bancario è un’altra “forza viva” perché attraverso leggi sagge ha permesso liberalizzazione, privatizzazione e creazione di un gruppo di banche solide” ha sottolineato Passera ”un sistema che ha retto alla crisi perché ha potuto contare sulla saggezza degli italiani, su regole certe e su controlli della banca centrale”. Passera si è anche soffermato sulla politica della banca Intesa e sul concetto di banca “ponte”: tra credito e imprese, tra imprese e imprese, tra breve e lungo termine, tra pubblico e privato”. “Il nostro impegno di forza viva” ha concluso “ha come obiettivo l’aumento della crescita del paese e della sua occupazione”. |