Pomodoro da industria: calano le importazioni di semilavorati, su l’export
I dati relativi alle importazioni italiane di derivati del pomodoro nei primi 10 mesi del 2013 mostrano un calo dell’8 per cento, in termini di quantità, rispetto allo stesso periodo del 2012 e una crescita in valore del 2,9 per cento. In particolare si sono più che dimezzate, in termini di quantità, le importazioni di derivati del pomodoro dalla Cina (-52 per cento) e cala anche la Spagna (-22 per cento). Crescono gli Usa (+57 per cento), la Grecia (+15) ed il Portogallo (+414 per cento). Aumentano, invece, in valore (+7,4 per cento) ed in quantità (+7,4 per cento) le esportazioni italiane, con la Germania che si conferma la principale destinazione, in valore ed in quantità, delle conserve di pomodoro. Import/Export derivati del pomodoro
(Fonte Istat, elaborazione Coldiretti)
(Fonte Istat, elaborazione Coldiretti) |
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