Prezzi agricoli ancora in aumento a marzo, bene le coltivazioni
Ancora segno positivo per i prezzi agricoli, che a marzo fanno segnare un aumento del 3 per cento nel confronto con il 2014. Secondo l’ultima rilevazione Ismea, a guadagnare è il comparto vegetale, con un incremento complessivo delle quotazioni del 13,7 per cento. A determinare il trend positivo sono, in particolare, i prezzi degli oli di oliva (+73,6 per cento) e della frutta (+29 per cento su marzo 2014), con incrementi a due cifre anche per le produzioni orticole (+11,1 per cento). Si riduce, invece, a un solo punto percentuale il divario positivo dei cereali, mentre semi di soia, coltivazioni industriali e vini evidenziano ribassi rispettivamente del 17,5 per cento, 9,6 per cento e del 6,9 per cento Nel comparto zootecnico, si confermano prezzi molto al di sotto dell’anno precedente per i lattiero caseari (-12 per cento), a conferma della difficile situazione delle stalle italiane denunciata da Coldiretti, e le uova (-8,5 per cento). Resta negativo il dato tendenziale del bestiame vivo (-3,6 per cento), anche se il gap con le quotazioni del 2014 si va riducendo. Più nel dettaglio i suini registrano una flessione del 7,3 per cento, i bovini del 3,8 per cento e gli avicoli dello 0,3 per cento. In linea con l’anno precedente i listini dei cunicoli mentre gli ovi-caprini registrano un più 11,6 per cento. |
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