Transizione sostenibile dell’agroalimentare: via a un codice Ue
Un codice che impegna le associazioni e le aziende del settore alimentare ad accelerare il proprio contributo a una transizione sostenibile. E’ stato ufficialmente lanciato il 5 luglio dalla Commissione Ue e rientra nella Strategia “Farm to Fork”. Questo Codice – spiega la nota di Bruxelles – “è una parte essenziale degli sforzi dell’Ue per aumentare la disponibilità e l’accessibilità di opzioni alimentari sane e sostenibili che aiutano a ridurre la nostra impronta ambientale complessiva”. Il Codice deve certificare le azioni che puntano su modelli di consumo sano e sostenibile. L’obiettivo infatti è migliorare l’impatto delle operazioni di trasformazione , commercializzazione e servizi dei prodotti alimentari migliorando la sostenibilità delle catene del valore alimentare. Si spazia dal benessere degli animali alla riduzione delle emissioni di gas serra. E su base annuale le aziende dovranno segnalare i risultati conseguiti in termini di sostenibilità. Il giorno del lancio (5 luglio) del Codice hanno aderito 26 produttori alimentari, 14 rivenditori di generi alimentari, 1 del settore della ristorazione, 24 associazioni. Un’operazione partita dal 26 gennaio 2021 quando la Commissione ha avviato il dibattito tra le parti interessate nel settore alimentare per elaborare un codice di condotta dell’Ue su pratiche commerciali e di marketing responsabili come una delle prime iniziative da realizzare nell’ambito della strategia Farm to Fork che è parte integrante del Green Deal europeo.
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