Prezzi agricoli: in rialzo cereali, avicoli e uova, prima scivolata per il latte spot
Segnali di ripresa per il frumento duro e tenero. Prosegue l’andamento positivo per i suini da macello e per le uova. Mentre spunta la prima lieve riduzione (-0,4%) del latte spot a Milano. E’ quanto emerge dalle rilevazioni di Ismea, della Granaria di Milano, della Borsa merci di Foggia e delle Cun. Carni – Pochi movimenti per le carni bovine. A Montichiari aumenti dei listini per le manze Charolaise (+0,6%) e Limousine (+0,5%), per i vitelli da ristallo incrocio francesi (+0,5%), per i vitelloni Charolaise, pezzata rossa (+0,6%) e Limousine (+0,5%). A Grosseto in calo i baliotti Chianina (-1,6%), maremmana (-1,2%), in aumento dell’1,3% i vitelli da ristallo. A Forli in flessione del 3,8% i baliotti Romagnola. Per i suini ad Arezzo +3,5% le scrofe, in calo i capi da allevamento da 30 kg (-2,7%) e da 40 kg (-2,9%), in aumento quelli da 65 kg (+1,2%) e i capi da macello:+2,1% (115/130 kg) e +2% (oltre 180 kg). A Parma in crescita dell’1,8% i suini da macello da 144/152 kg e 160-176 kg. Perugia prevalgono i segni meno per i capi da allevamento: -2,1%(15 kg), – 2,6% (25 kg), 2,7% (30 kg, – 3,3% (40 kg), -1,8% (50 kg) mentre sono positivi i 100 kg (+2,6%) e 65kg (+1,2%) e i capi da macello: +2,6% (144/152 kg) e +2,5% (160/176 kg). Bene gli avicoli. Ad Arezzo incrementi dell’1,5% per le faraone, del 4,3% per le galline e del 2,8% per i tacchini, su terreno positivo anche le uova: +1,3% (L), +1,4%(M), + 1,6% (S) e + 1,1%(XL) da allevamenti in gabbia; +1,1% (L) e +1,2%(M) a terra. Anche a Firenze le uova mettono a segno guadagni dell’1,3% (L), dell’1,4%(M), dell’1,6% (S) da allevamenti in gabbia, dell’1,1% (L) e dell’1,2% M) a terra. A Verona + 1,5% per le faraone, +16,7% per le galline e + 2,8% per i tacchini, per le uova rialzi dallo 0,5 allo 0,7% da allevamenti in gabbia, dallo 0,5 allo 0,6% a terra. E dello 0,5% da allevamenti all’aperto. Ad Arezzo i conigli mettono a segno +8,3%. Cereali – Andamenti positivi per i cereali. A Milano sono aumentate dell’1,6% le quotazioni del frumento duro, dell’1,1% per il tenero fino e dell’1,9% per le varietà speciali. In calo dell’1,3% il mais, +1,3% l’orzo estero. Ad Alessandria +0,9% il grano tenero buono mercantile, +0,8% il fino e +1% il mercantile. A Verona incremento dell’1,3% per il frumento tenero fino Il mais sale dello 0,5% a Udine. A Catania segni positivi per il grano duro buono mercantile e fino (+1,7%). Stesso trend a Palermo. Il mais guadagna il 2,3% a Padova. Per i semi oleosi a Milano -0,5% per l’olio di semi raffinati di arachide, +2,7% per quello di girasole. Colza a -1,3% ad Alessandria. In calo dello 0,5% l’olio di semi di arachide a Genova, +2,3% quello di girasole a Bologna. Alla Granaria di Milano confermata la ripresa dei listini dei frumenti teneri nazionali con i rialzi per panificabile superiore, panificabile, biscottiero e altri usi. Tra gli esteri sale il tenero panificabile superiore. Tra i duri bene il fino della produzione del Nord e del Centro Italia. Giù il mais nazionale, incrementi per orzo comunitario, avena estera e triticale. Per quanto riguarda i semi oleosi su terreno positivo semi di soia esteri e integrali tostati. Tra gli oli vegetali grezzi guadagnano i semi di girasole, perdono i semi di soia delecitinata. Sul fronte degli oli vegetali raffinati alimentari in flessione i semi di arachide e di soia, in recupero girasole e palma. Anche alla Borsa Merci di Foggia si registrano rialzi per il grano duro biologico, fino, buono mercantile e mercantile. Non quotato il tenero. Le Cun – In calo i suinetti, sia i lattonzoli che i magroni da 50 kg, questi ultimi sono in rialzo nelle taglie da 65, 80 e 100 kg. In aumento i prezzi dei suini e delle scrofe da macello, dei tagli di carne suina fresca e di grasso e strutti. Segno più per le uova. Incremento dei listino del grano duro alla Commissione sperimentale nazionale. |