il Punto Coldiretti

Florovivaismo: crescono le iniziative di Coldiretti

Il convegno che si è tenuto recentemente a Canneto sull’Oglio (MN), è stata l’occasione, alla presenza del Presidente Ettore Prandini e del Presidente della Consulta Nazionale di Coldiretti Mario Faro, per fare il punto sulle iniziative di Coldiretti per il settore Florovivaistico.

La Consulta nazionale

Strumento fondamentale è la Consulta Nazionale di Coldiretti specifica per il florovivaismo, una consulta fatta da imprenditori che nei momenti di criticità della Pandemia ha lavorato perché fosse possibile commercializzare il prodotto, evitando la chiusura delle aziende e che agisce costantemente per la promozione e la tutela di tutto il settore.Si stanno ora costituendo le Consulte Regionali per dare voce ai Territori, ognuno per la propria peculiarità, per poter esprimere la propria rappresentanza nella Consulta Nazionale.

Contratti di coltivazione

Raccogliendo le necessità del settore vivaistico di programmare la produzione di alberature, che impiegano 6-7 anni per arrivare alla minima dimensione vendibile, con investimenti immediati e ritorno economico lontano nel tempo, Coldiretti ha contribuito alla realizzazione del primo e unico contratto di coltivazione in Italia, tra una importante amministrazione pubblica e una azienda vivaistica. Un modello che può essere replicato, che consente alle aziende investimenti programmati con garanzia di ritorno economico.

Fermare le pratiche commerciali sleali, anche nel florovivaismo

Coldiretti è stata l’unica organizzazione ad avere il coraggio di denunciare un colosso come Lactalis, perché aveva modificato unilateralmente gli accordi e non aveva pagato il prezzo del latte pattuito agli allevatori, costretti sino ad oggi a subire le decisioni dell’industria senza poterle contestare per paura di ritorsioni. Un impegno che va esteso a tutti i settori, poiché il prodotto agricolo, compreso quello del florovivaismo, non può essere trattato come una commodity alla mercé di poche multinazionali o della Gdo.

Per il florovivaismo è stato elaborato un accordo-quadro specifico nel quale si è cercato di rendere accessibili alle imprese di settore tutte le possibili questioni a riguardo. L’accordo è frutto di un confronto durato a lungo, che testimonia l’importanza del lavoro in sinergia con la Consulta Florovivaismo Coldiretti, composta da imprenditori che conoscono bene il mercato di riferimento, gli interlocutori e i problemi concreti e con il fondamentale supporto dell’avvocatura della Confederazione Coldiretti. La norma contro le pratiche commerciali sleali ha lo scopo di garantire una equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera proprio in un momento dove si aggrava la situazione di molte imprese florovivaistiche costrette a vendere sottocosto anche per effetto di pratiche sleali che scaricano sull’anello più debole i rincari energetici e le speculazioni sulla guerra. Oggi siamo in grado di mettere a disposizione delle imprese agricole associate i contratti e gli accordi quadro nel rispetto dei termini di legge e con un livello di flessibilità molto alto. Dobbiamo agire, e questa legge ce lo consente, per ristabilire rapporti chiari e riportare equilibrio sul mercato.

Rapporto con il servizio fitosanitario

A livello nazionale e regionale abbiamo intrapreso con il Servizio Fitosanitario un dialogo costruttivo e concreto che avvicina le esigenze sistema imprenditoriale florovivaistico con le Istituzioni, che hanno il compito di vigilare sulla sanità delle piante, a tutela delle imprese e del prodotto florovivaistico italiano.

In caso di problematiche fitosanitarie emergenti, interazione con i Ministeri competenti (Ministero della Salute, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Ministero dell’Ambiente) per autorizzazione all’uso di fitofarmaci.

RISORSE

Occorre destinare risorse per contrastare il continuo ingresso nel nostro Paese di organismi nocivi che causano gravi danni all’ambiente e alle produzioni agricole, rafforzando il lavoro del Servizio Fitosanitario per controllare le merci e i bagagli dei passeggeri che arrivano in tutte le Regioni Italiane dove ci sono punti di ingresso e dove il Servizio Fitosanitario è più debole.

Occorrono risorse anche per la ricerca, per individuare le piante maggiormente resistenti ai cambiamenti climatici e in grado di fornire i maggiori benefici. Deve però essere una ricerca che coinvolge le imprese del settore, perché ci sia una ricaduta reale e non che rimane nei cassetti. Troppo spesso quando si parla di strategie per rendere più verdi le città attraverso piante ed alberi, non viene coinvolto chi le piante le produce.

Europa

Serve tutelare il nostro prodotto anche in Europa, come prodotto di qualità e sostenibile, perché rispetta le norme fitosanitarie, implementando il Principio di reciprocità.

Delibera di Regione Lombardia su sfalci e ramaglie.

E’ un risultato importante per tutto il settore. Si sta lavorando da oltre 10 anni per semplificare la gestione dei sottoprodotti che derivano dalle attività di cura del verde, pubblico e privato. La delibera di Regione Lombardia è una risposta alle sollecitazioni di Coldiretti, che consente di fare finalmente chiarezza sulla possibilità di riutilizzare e valorizzare sfalci e potature prima di considerarli rifiuti. Una delibera che indica la strada anche per altre Regioni.

Bonus verde

In scadenza quest’anno. I dati dell’Agenzia delle Entrate, relativi all’utilizzo da quando è stato istituito, dicono che ha consentito un maggiore gettito fiscale: da una analisi delle dichiarazioni anno 2021 è stato utilizzato per circa 120 milioni di euro (dati MEF). Si lavora perché venga reso strutturale.

Eventi verdi

Costante presenza del verde e dei prodotti florovivaistici nei Villaggi Coldiretti e in altri eventi importanti (G7–Ortigia, Celebrazioni 80 anni con il Presidente della Repubblica Mattarella, etc.) non solo come Ornamento ma per la promozione di piante e fiori Made in Italy

Attivita’ di formazione

Organizzazione di percorsi di formazione, interna ed esterna, nel settore florovivaistico per avere consulenza specifica e manodopera qualificata per le imprese.

Legge quadro

La Consulta Florovivaistica, di concerto con le professionalità di Coldiretti, ha elaborato una serie di emendamenti e di integrazioni per dare corpo ad una legge quadro e a decreti attuativi che rispondano alle esigenze del settore.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi