Dipendenti, operai agricoli e compartecipanti familiari: istruzioni Inps per i versamenti volontari
Pubblicata il 14 luglio la circolare dell’Inps con le istruzioni per i versamenti volontari in agricoltura. Per i lavoratori agricoli dipendenti a tempo determinato e indeterminato l’ aliquota che si applica per il calcolo dei contributi volontari relativi al 2025 è quella fissata per la generalità delle aziende agricole, pari al 30,30% ( 30,19% come quota pensione e 0,11% come aliquota base). Per coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali i contributi volontari sono stabiliti in base a quattro classi di reddito settimanale : fino a 270 euro, oltre 270 e fino a 360, oltre 360 e fino a 460 e oltre 460 euro. L’importo del contributo settimanale non può essere inferiore a 62,27 euro se l’autorizzazione alla contribuzione volontaria è stata ottenuta prima del 31 dicembre 1995 e a 79,65 euro per autorizzazione successiva a tale data. Per operai agricoli a tempo determinato e indeterminato l’importo del contributo integrativo volontario può essere richiesto fino alla concorrenza di 270 giornate annue e il contributo è lo stesso dei lavoratori agricoli dipendenti. Per i piccoli coloni e compartecipanti familiari il riferimento è ai salari medi convenzionali fissati ogni anno per ciascuna provincia del ministero del Lavoro. |
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