Turismo: una campagna di informazione sui rischi per la salute delle piante
Attenzione a non importare piante, semi, fiori, frutta o verdura al rientro da un viaggio extra UE: un grave rischio per le nostre piante, l’ecosistema e l’ambiente agricolo e naturale. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha avviato il terzo anno della campagna #PlantHealth4Life, un’iniziativa transfrontaliera intesa a proteggere la salute delle piante e sensibilizzare l’opinione pubblica alla sua importanza per l’ambiente, l’economia e la vita quotidiana. In Italia in particolare la campagna vuole rendere consapevoli i viaggiatori da viaggi extra UE rispetto all’importanza di non portare con sé piante, semi, fiori, frutta e verdura, per evitare di introdurre organismi nocivi o malattie nel nostro Paese, con gravi rischi per le piante, l’ecosistema, l’ambiente agricolo e naturale. Infatti anche un minuscolo seme o un frutto all’apparenza innocuo può rappresentare un pericolo. Se si ha cura di fare le valigie in modo responsabile, controllando tasche e scompartimenti e assicurandosi di non trasportare piante o prodotti vegetali nei bagagli, si può evitare di imbarcare ospiti indesiderati. Per «piante o prodotti vegetali» si intendono le piante vive, i fiori, la frutta e la verdura fresche, i semi, le talee, i bulbi e qualsiasi altra parte di piante potenzialmente in grado di trasportare organismi nocivi o malattie. Se si viaggia fuori dell’UE, o in territori d’oltremare, nelle regioni dell’Atlantico, dell’Antartico, dell’Artico, dei Caraibi, delle Indie e del Pacifico, al ritorno, indipendentemente dal mezzo di trasporto che viene utilizzato, è fondamentale evitare di trasportare organismi nocivi; in questo modo, sarà possibile permettere a piante e a ecosistemi autoctoni di sopravvivere e prosperare. In che modo la salute delle piante incide sulla nostra vita? Le piante costituiscono l’80% degli alimenti che consumiamo, nutrono gli animali che alleviamo e puliscono l’aria che respiriamo. Ma non è tutto: piante in salute sono sinonimo di una buona resa agricola, che ha un impatto sulla disponibilità e sui prezzi degli alimenti per i consumatori. I cambiamenti climatici e le attività umane, quali il commercio e i viaggi, mettono le piante sotto forte pressione. La diffusione di parassiti e malattie può avere conseguenze economiche e ambientali devastanti. Ad esempio, i focolai del patogeno batterico Xylella fastidiosa hanno devastato gli oliveti dell’Italia meridionale da oltre un decennio, causando la perdita di milioni di alberi e minacciando la biodiversità e le economie locali. La Popillia japonica, la Bactrocera dorsalis, la cimice asiatica, etc., sono tutti insetti alieni arrivati in Italia da territori extra-UE. Tuttavia, molti cittadini non sono consapevoli del motivo per cui la salute delle piante è importante e deve essere protetta da malattie e parassiti. #PlantHealth4Life è volta a sensibilizzare la collettività in merito ai rischi per la salute delle piante e al ruolo che ognuno di noi può svolgere per proteggerle. Le azioni di ogni cittadino europeo sono fondamentali per mantenere in salute le piante. Il sito web della campagna #PlantHealth4Life mostra in che modo incoraggiare il pubblico a salvaguardare la salute delle piante. Le risorse comprendono materiali per la stampa, post sui social e video. La campagna è aperta a tutti, con particolare attenzione a: ● viaggiatori curiosi, che amano esplorare il mondo e la natura; ● giardinieri, che coltivano e si prendono cura di ortaggi, fiori e alberi a casa; ● genitori, che sono preoccupati per il cibo che mangiano i loro figli e desiderosi di proteggere le comunità agricole, l’ambiente e la biodiversità per le future generazioni. |
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