Mercosur, in aumento l’import Ue agroalimentare dal Brasile
In crescita l’import agroalimentare dell’Unione europea dal Brasile. Secondo l’ultimo report della Commissione, infatti, Il paese sudamericano con Regno Unito e Stati Uniti è stato tra le principali fonti di acquisti da parte dei 27. Il Brasile, spiega lo studio, si conferma il più importante mercato di importazioni agroalimentari, per valore di 7,5 miliardi e un aumento del 9% nel periodo gennaio-maggio. In crescita anche l’import dagli Stati Uniti che con 5,9 miliardi ha rappresentato il 7% del totale e ha messo a segno un balzo del 17% sul 2024 sostenuto dagli aumenti di mais, noci e alcolici, mentre sono calati gli acquisti di soia. Più importazioni anche dal Canada (+93%) al traino di cereali e colza. Calati invece i flussi dall’Ucraina (-12%), così come dalla Russia (-74%). Sono poi saliti i prezzi di cacao e caffè, ma anche di frutta e noci. L’Unione europea ha ridotto invece gli acquisti di olio di oliva (-41%). Il valore delle importazioni agroalimentari dell’Ue ha raggiunto i 17 miliardi di euro a maggio 2025, con un aumento del 4% su aprile e del 15% rispetto a maggio 2024. Da gennaio, le importazioni cumulative dell’UE hanno raggiunto gli 81,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda l’export le principali destinazioni dei prodotti alimentari europei sono Regno Unito, Usa e Svizzera. Il valore dell’export a maggio è stato di 19,9 miliardi (-1% su maggio 2024), ma tra gennaio e maggio le spedizioni cumulative della Ue sono state di 99,6 miliardi, +2% sullo stesso periodo del 2024. Il Regno Unito è rimasto la principale destinazione rappresentando il 23% delle esportazioni tra gennaio e maggio (23 miliardi), con una crescita del 4% rispetto al 2024. Al secondo posto gli Usa, con un valore di 12,7 miliardi di euro (13% delle esportazioni dell’Ue). |