il Punto Coldiretti

Ortoflorovivaismo: manca la torba, a rischio piante, fiori, ortaggi e funghi

Le condizioni meteorologiche avverse registrate quest’estate nei Paesi Baltici, in Finlandia e in Svezia hanno comportato un forte calo della produzione di torba. I dati disponibili indicano un tasso di raccolta compreso tra il 40 e il 50%, con una particolare criticità per la torba bionda (25–35%). A questo si aggiungono difficoltà di approvvigionamento anche per alcune alternative alla torba, come la fibra di cocco proveniente dall’Asia. Tutto ciò sta portando ad un aumento dei costi per le imprese ed al rischio di forti riduzioni delle produzioni, aumentando la nostra dipendenza da importazioni extra-UE meno sicure e sostenibili per l’ambiente. La torba è il materiale più utilizzato, adatto allo scopo e sicuro, utilizzato per la produzione vivaistica e di vegetali.

Questa carenza sul mercato mette a repentaglio la sicurezza e la produzione alimentare e porterebbe alla carenza di alcune categorie di prodotti. I substrati di coltivazione sono utilizzati per coltivare ortaggi, frutta, funghi, alberi e piante ornamentali in serra e in pieno campo. Altri materiali per la coltivazione sono stati sperimentati, come la fibra di cocco, la corteccia, la fibra di legno, il compost verde, etc., ma mostrano ancora limitazioni e difetti. Quali produzioni dipendono dalla torba come substrato? Buona parte delle produzioni florovivaistiche, in particolare le giovani piantine destinate al trapianto, le piante di orticole, i funghi coltivati. Per molte di queste produzioni la torba è, ad oggi, insostituibile. Nell’UE l’estrazione della torba è regolamentata da precise normative ambientali e sono numerose le torbiere in cui non è più possibile l’estrazione, tutelate come ecosistemi protetti. E’ però necessario che sia garantita una fase di transizione che consenta un equilibrio tra la protezione degli ecosistemi e la possibilità per le imprese di poter continuare la produzione, accompagnando con adeguati finanziamenti la ricerca del giusto mix di alternative tra compost, derivati dalla lavorazione del legno, etc., anche promuovendo filiere nazionali a km zero.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi