Mercosur, da import 225 allarmi alimentari in Ue nel 2024
Nel 2024 si sono verificate ben 225 allerte alimentari relative a prodotti esportati dai Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) all’interno dell’Unione Europea. E’ quanto emerge da una analisi effettuata dall’Osservatorio Coldiretti su dati dell’ultimo Rapporto Rassf in occasione dell’avvio della discussione sull’ accordo di libero scambio tra Ue e Paesi del Mercosur. Gli allarmi hanno riguardato in particolare la presenza di pesticidi, aflatossine e microrganismi patogeni, che in tutto rappresentano l’83% dei pericoli notificati (ossia 187 su un totale di 225). Nel dettaglio la categoria dei microrganismi patogeni è la più numerosa con in tutto 105 casi, tra i quali spicca in particolare la Salmonella sulle carni di pollame (82 notifiche). Per le aflatossine durante l’anno si sono registrate 49 notifiche, di cui 47 sulla frutta secca mentre per i pesticidi sono state presentate in tutto 33 notifiche, pari al 14,6% del totale. Particolarmente rilevanti sono gli allarmi relativi alla presenza irregolare di pesticidi perché i pesticidi segnalati spesso non sono più ammessi nell’UE (es. su frutta, verdura proveniente da Brasile e Argentina per acephate, methamidophos, chlorpyrifos-methylm, paraquat, glufosinate, triflumuron e phosmet e sulla frutta secca per chlorpyrifos, acephate, methamidophos), oppure superiori ai limiti massimi consentiti (MLR) nell’UE. L’acephate non è più in commercio in Europa da oltre 20 anni (25 settembre 2004) mentre il paraquat è stato vietato in Europa nel 2007 e nel 2008 il livello massimo di residui (LMR) di questa sostanza per i prodotti alimentari è stato ridotto al livello più basso di quantificazione. Questo erbicida è stato successivamente vietato in 58 Paesi in tutto il mondo. |
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.