Semplificazione della Pac all’esame dei ministri dell’agricoltura Ue
I ministri dell’agricoltura Ue, nella riunione di Consiglio del 23 e 24 aprile, a Lussemburgo, hanno avuto un dibattito di orientamento sulla semplificazione della politica agricola comune, sul tema "una Pac semplificata per l’Europa – un successo per tutti" e sulla nota della Presidenza "La semplificazione della Politica Agricola Comune: quale futuro? " . La discussione è stata preparata in base ad un questionario predisposto dalla Presidenza ceca, che ha preso atto delle posizioni espresse dalle delegazioni e della risposta avuta dal commissario signora Mariann Fischer Boel. Alla fine del dibattito, la Presidenza ha annunciato che preparerà un progetto conclusioni in vista della sua adozione, da parte del Consiglio, nella sessione del 25-26 maggio. La maggior parte degli Stati membri concorda sulla necessità di dare un nuovo impulso al processo di semplificazione, soprattutto in alcuni settori, quali la condizionalità o i controlli di base, anche con una valutazione dell’analisi costi/benefici della condizionalità stessa. Al seguito il Consiglio ha preso nota della comunicazione sul riesame del regime delle zone svantaggiate, recentemente adottata dalla Commissione, e delle prime opinioni espresse dalle delegazioni. Nel merito, il Consiglio ha incaricato i propri organi preparatori di esaminare la comunicazione con lo scopo di elaborare un documento di conclusioni, che dovrebbe essere adottato nella sessione del 22 e 23 giugno. Il rappresentante della Commissione ha accettato di rinviare la data limite per l’invio dei dati, da parte degli Stati membri, al 21 gennaio 2010 e ha insistito sul fatto che la relativa proposta legislativa, in ogni caso, non può essere attuata prima della definizione del quadro sulle prospettive finanziarie 2014-2020. Successivamente, il Consiglio ha preso atto della richiesta presentata dalla delegazione irlandese per quanto riguarda la criticità della situazione di mercato del latte e delle proposte allo scopo di attuare un programma di distribuzione del latte nelle scuole più allettante. La Commissione ha dichiarato che tutti i possibili strumenti di gestione del mercato sono stati reintrodotti, quale rete di sicurezza per mercato per il latte e per contribuire a stabilizzare i prezzi, in un contesto di crisi mondiale che riguarda tutti i principali paesi produttori. Il Consiglio ha inoltre preso atto della richiesta presentata dalla delegazione belga rivolta ad ottenere l’ applicazione delle restituzioni all’esportazione nel settore delle carni suine fresche e congelate. Il rappresentante della Commissione ha ribadito la posizione già espressa nel mese di marzo, basata sul riscontro di un aumento dei prezzi rilevato in diversi Stati membri. Infine il Consiglio ha preso nota della richiesta presentata dalla delegazione tedesca rivolta ad ottenere un anticipo della data di pagamento degli aiuti del regime di pagamento unico, allo scopo di ottenere la necessaria liquidità a sostegno delle imprese agricole. Il commissario Fischer Boel, consapevole delle difficoltà incontrate da alcuni produttori a causa della crisi finanziaria, ha risposto che i vincoli legislativi di bilancio consentono di anticipare il pagamento, nel limite massimo del 75% degli importi degli aiuti, alla data del 16 ottobre. |