il Punto Coldiretti

Ritiri embargo russo, assegnati al gruppo agrumi i quantitativi residui

Il Ministero delle Politiche agricole, con riferimento alle misure previste in conseguenza dell’embargo russo dal Regolamento Ue n°1165/2017, ha deciso l’assegnazione del quantitativo residuo di 500 tonnellate e delle rimanenze delle precedenti assegnazioni (10,9 tonnellate) al gruppo “agrumi” che avevano esaurito i quantitativi ritirabili e che versano in una situazione di particolare crisi.

L’obiettivo è quello di togliere dal mercato 4500 tonnellate di agrumi di piccolo calibro tra ritiri e distribuzione la distribuzione agli indigenti per cercare di migliorare la situazione mercantile.
I quantitativi previsti per i ritiri non sono però sufficienti.

Occorre attivare misure di emergenza per la crisi del settore agrumicolo, utilizzando le risorse introdotte nella legge di bilancio grazie all’azione di Coldiretti (10 milioni di euro), contrastare la diffusione della virosi “tristezza degli agrumi”, estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta alle aranciate e a tutti i succhi di frutta per impedire di spacciare, come Made in Italy, succhi importati da Paesi lontani, opporsi ad accordi che potrebbero danneggiare ulteriormente la situazione del settore.

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