il Punto Coldiretti

Embargo russo, continuano i ritiri ma le misure restano inadeguate

Il Mipaaf ha comunicato la situazione dei ritiri di prodotti ortofrutticoli realizzati in Italia dal 7/08/2015 al 16/09/2015 sulla base delle misure di emergenza per l’embargo russo previste dal Reg. UE n°1369/2015. Per il gruppo mele e pere sono state ritirate 1.419,81 tonnellate, pari all’ 8,09% del plafond assegnato all’Italia (17.550 tonnellate).

Per il gruppo prugne, uva da tavola e kiwi, le tonnellate ritirate sono pari a 1.852,97, ovvero il 12,11% dell’assegnato (15.300 tonnellate). Per gli agrumi (arance, clementine, mandarini e limoni) non sono stati ritirati prodotti (il plafond è pari a 3.300 tonnellate).
Per gli ortaggi (pomodori, carote, peperoni, cetrioli e cetriolini) sono state ritirate 650 tonnellate, ovvero il totale del quantitativo disponibile.

Infine per pesche e nettarine sono state ritirate 8.152,57 tonnellate, pari al 88,13% del plafond assegnato all’Italia (9.250 tonnellate). Coldiretti ritiene che le misure attivate non siano adeguate al problema essendo tardive, insufficienti nei quantitativi e nella lista dei prodotti interessati, troppo basse in termini di indennità di ritiro che non coprono i costi di produzione.

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