L’ortofrutta e le trappole del mercato, servono più controlli sull’origine
Dopo la segnalazione sulle albicocche spagnole “italianizzate”, mettiamo in evidenza un altro tipo di patologia del sistema distributivo in Italia, che rende sempre più urgenti maggiori controlli sull’origine. E’ il caso scoperto in un punto vendita della grande distribuzione a Roma, dove è stata lanciata un’offerta promozionale sulle fragole. Nel cartello promozionale è stato inserito in bella evidenza il riferimento al prodotto nazionale (provenienza Italia) ed il prezzo conveniente 1,29€ per la vaschetta da 500 grammi. Peccato che le cassette sotto il cartello fossero tutte di fragole spagnole. Distrazione, malafede, rottura di stock per il successo dell’offerta? Sta di fatto che, se il dettagliante è corretto, finito il prodotto a cui si riferisce la promozione, deve togliere il cartello, oppure riassortire l’esposizione con prodotto coerente con il cartello dell’offerta. Il consumatore frettoloso, agguantata al volo la confezione, attirato dal cartello dell’offerta, non controlla l’origine e solo a casa, forse, si accorgerà che le fragole non sono italiane o, in caso contrario, resterà probabilmente deluso dal sapore delle fragole che crede italiane. In questo caso una doppia beffa ed un doppio danno: vengono vendute fragole non italiane e la figura di non essere buone la fanno le fragole italiane! |
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