il Punto Coldiretti

Ue, accordo con l’Italia per utilizzare al meglio i fondi

La Commissione europea ha adottato un "accordo di partenariato" con l’Italia in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi strutturali e di investimento europei nel nostro paese. L’intesa apre la via all’investimento di 32,2 miliardi di euro di finanziamenti totali a titolo della politica di coesione nel periodo 2014-2020 (a prezzi correnti, compresi i finanziamenti nel campo della cooperazione territoriale europea e lo stanziamento per l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile).

L’Italia riceve inoltre 10,4 miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 537,3 milioni di euro per il settore marittimo e della pesca. A queste somme va aggiunto il cofinanziamento nazionale e regionale.Il problema che ha ritardato la chiusura è stato quello delle risorse sulla Banda Larga dove si è trovato l’accordo per 257 milioni di fondi Feasr (erano 136 nell’accordo di aprile 2014)  che raddoppiano con il cofinanziamento. Da notare che i Fondi Fesr (non agricoli) sulla Banda larga ammontano a 1.845 di Frsr + cofinanziamento.

A seguito dell’approvazione dell’accordo di partenariato la Commissione invierà alle regioni le osservazioni ai Piani di sviluppo rurale trasmessi a Bruxelles il 22 luglio scorso.

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