Prezzi agricoli in ripresa, +9,2% a febbraio
Prezzi agricoli in ripresa rispetto allo scorso anno. Le rilevazioni Ismea relative al mese di febbraio indicano un aumento complessivo delle quotazioni del 9,2 per cento. Bene soprattutto le coltivazioni, con un incremento medio del 16,7 per cento. A trainare la ripresa è l’olio d’oliva, con un boom delle quotazioni del 41,4 per cento, grazie all’entrata in vigore della legge salva extravergine che consente di valorizzare le produzioni italiane. Buone notizie anche dal vino, che guadagna il 30,9 per cento rispetto ai prezzi del 2012. Su anche le quotazioni di frutta (+19,2 per cento) e ortaggi (+18,7 per cento) e salgono pure quelle delle sementi (+14,5 per cento) e tabacchi (+12,5 per cento). Più contenuto l’aumento dei prezzi dei cereali che fa segnare un +8,3 per cento. Gli unici segni negativi del listino vengono dai prodotti zootecnici, che complessivamente si mantengono comunque stabili (+1,6 per cento). A scendere è il prezzo di latte e derivati, che perdono il 4,3 per cento rispetto al febbraio dello scorso anno, e i volatili domestici, con un -4,7 per cento. Segno positivo per tutte le altre voci, a partire dalle uova, con un rialzo del 16,9 per cento delle quotazioni. Seguono suini (+14,9 per cento), ovini e caprini (+8,1 per cento), bovini e bufalini (+4,5 per cento). A rovinare la festa ci pensano però, come al solito, i rincari fatti registrare sui fronte dei costi di produzione, che continuano la corsa iniziata ormai da oltre un paio di anni.
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