Cinipide del castagno, le risorse siano usate nell’interesse dei produttori
Nel corso dell’ultima riunione del Tavolo castanicolo è stata presentata la bozza di un progetto che dovrebbe attuare alcune azioni previste dal Piano Nazionale di settore. Il progetto dovrebbe essere finanziato con 400mila euro di risorse, che si sono venute ad aggiungere al milione di euro destinato alla lotta al Dryocosmus kuriphilus (detto cinipide del castagno), un parassita che in Italia sta mettendo in grave crisi questa coltura. Coldiretti ha chiesto che vengano stralciate dal progetto tutte quelle misure che non hanno una ricaduta diretta sui produttori di castagne, in modo che le poche risorse disponibili possano dare il massimo dei risultati. In particolare, c’è preoccupazione per le avversità secondarie rispetto al problema cinipide – come il marciume delle castagne (Gnomoniopsis spp.), la cidia e il balanino – per le quali vanno impostati programmi di difesa adeguata, compatibili con la lotta al cinipide. È inoltre necessario siano disporre di adeguate risorse anche per la lotta biologica al cinipide del prossimo anno, da attuarsi con nuovi lanci (scarica il testo della bozza di progetto). |
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