Sospese le proposte francesi di nuove norme di commercializzazione per castagne e ciliege
La Francia ha proposto all’ultima riunione della commissione Unece (Commissione economica per l’Europa dell’Onu), a Ginevra, una modifica delle norme di commercializzazioni internazionali per le castagne e le ciliegie. Le norme Unece fungono da riferimento per quei prodotti che, con le recenti modifiche, non hanno più un proprio regolamento specifico e sono assoggettate alla legge comunitaria di carattere generale. Nel caso venga calibrato il prodotto, il rimando è dunque alle disposizioni della Commissione economica. Le modifiche proposte dalla Francia per le castagne (la definizione di un diametro minimo di 25mm, al di sotto del quale il prodotto non sarebbe commercializzabile; la riduzione della tolleranza per la qualità dal 20 al 10%; l’estensione della norma castagne, oltre ai frutti di Castanea sativa e di Castanea crenata e loro ibridi, anche ai frutti di Castanea mollissima, specie di provenienza cinese, e suoi ibridi), sono state rimandate ad una discussione da tenersi il 12 maggio 2012. Per quanto riguarda le ciliegie, la proposta francese, che vorrebbe portare il diametro minimo del prodotto commercializzabile da 17mm a 20mm per le tre categorie extra, I° e II° e non solo per l’extra come è attualmente, è stata per il momento accantonata perché ha incontrato il parere sfavorevole di parecchie delegazioni. |
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