Francia, una tassa sulle bibite gassate per sostenere la frutta
Una tassa sulle bibite gassate per sostenere il consumo di frutta. La proposta viene dal governo francese ed è stata presentata dal primo Ministro in persona, Francois Fillon. L’idea è quella di tassare le bevande gassate, a partire dalla Coca Cola, e utilizzare l’introito derivante per aumentare il consumo di frutta e verdura. Una proposta che potrebbe avere effetti interessanti anche in Italia, dove un terzo dei ragazzi italiani è obeso o in sovrappeso proprio per effetto del consumo di bibite gassate e di cibi spazzatura, con il progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea. "Peraltro sulla base di una legge nazionale ormai datata (Legge n. 286 del 1961) le bevande al gusto di agrumi possono essere colorate a condizione che esse contengano appena il 12 per cento di succo di agrumi" denuncia Lorenzo Bazzana responsabile ortofrutta della Coldiretti che chiede di aumentare di alcuni punti percentuali il succo di agrumi nelle bibite con effetti positivi per la salute ed un aumento del consumo di frutta. In Italia ci sono un milione di persone non mangiano mai frutta, secondo una analisi Coldiretti/Censis e si è verificato un preoccupante calo soprattutto tra i più giovani. |
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