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Con la Manovra arrivano anche i fondi per il fermo pesca

Arrivano i fondi per il fermo pesca. La bozza di manovra economica proposta dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti prevede che per "fronteggiare lo stato di eccezionale sovrasfruttamento delle risorse ittiche" e per "far fronte al rialzo dei costi energetici e di produzione che hanno determinato ripercussioni negative nei confronti del reddito degli operatori del settore", "è concesso, per impresa, l’arresto temporaneo dell’attività di pesca per le imbarcazioni a strascico e/o volante, per un periodo da un minimo di 30 a un massimo di 45 giorni a decorrere dalla data di entrata in vigore del provvedimento".

Le modalità di attuazione saranno stabilite con decreto del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), sentita la commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquacoltura e "in conseguenza del fermo temporaneo" il Mipaaf "è autorizzato a concedere alle imprese di pesca una compensazione".

Per questo sono stati stanziati 22 milioni di euro per l’anno 2011. Se confermato il provvedimento punterà a salvare il pesce italiano, dopo il crollo delle catture nazionali e l’aumento delle importazioni dall’estero di pesce e preparazioni di pesce che nel primo trimestre del 2011 hanno fatto segnare un vero e proprio boom in valore (+13 per cento).

"Occorre però che in Adriatico il fermo venga stabilito per tutti i 45 giorni del periodo massimo previsto, per fronteggiare quella che è la crisi più grave da vent’anni a questa parte e che ha coinvolto tanto il pesce bianco quanto quello azzurro – sottolinea Tonino Giardini, responsabile di Coldiretti ImpresaPesca -. Oltre a ciò andrebbe incentivato dalle singole Regioni un ulteriore periodo di stop di una quindicina di giorni da effettuarsi tra gli operatori su base volontaria, unità ovviamente a provvedimenti di tutela della territorialità. A tale riguardo abbiamo già registrato la disponibilità di alcune amministrazioni, proprio in considerazione della gravità della situazione, specialmente per il settore della pesca a strascico".

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