Al via la nuova classificazione delle carcasse suine
Dal prossimo 1° luglio inizia l’attività di classificazione delle carcasse suine, in base ad una regolamentazione comunitaria che si propone sia di garantire agli allevatori compensi equi che di contribuire alla trasparenza del mercato. In Italia, i controlli sono stati affidati dal Mipaaf all’Istituto Parma Qualità e all’Istituto Nord Est Qualità (per il Centro Nord) e all’Istituto Calabria Qualità (per il Sud), che potranno svolgere attività di ispezione senza preavviso. Per il regolare sviluppo delle classificazioni è fondamentale poter contare su controlli efficaci. È in sperimentazione una “scatola nera” che raccolga direttamente tutti i dati, impedendo ogni manomissione; da settembre sarà installata sugli strumenti di classificazione. Un analogo sistema dovrà essere messo a punto per la determinazione del peso delle carcasse. Con l’Associazione nazionale allevatori suini, Coldiretti ha elaborato un documento (scarica) rivolto agli allevamenti del settore affinché – soprattutto in questa prima fase – mantengano un livello di “massima attenzione” sui dati di classificazione degli animali e sul lavoro degli Istituti di controllo. Importante risulta anche l’accesso ai propri dati da parte degli allevatori stessi, non solo affinché si rendano conto del funzionamento del sistema, ma perché abbiano una giusta consapevolezza del valore del proprio prodotto, essenziale sia per la gestione dell’allevamento che per il rapporto commerciale con gli acquirenti. L’applicazione delle nuove norme dovrebbe avere un impatto positivo sulle produzioni Dop. Gli allevatori saranno incentivati a ridurre al minimo la non conformità degli animali conferiti, con una conseguente miglior remunerazione degli allevatori più virtuosi. |