il Punto Coldiretti

L’Antimafia denuncia: “Da mafia nei campi affari per 7,5 mld”

“Si contano ogni giorno 150 reati al giorno legati all’attività agricola, per un giro d’affari che vale 7,5 miliardi all’anno, nato da un cartello mafioso”. Così, davanti alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, il generale Antonio Girone, direttore della Direzione Investigativa Antimafia, ha ricordato le minacce che la criminalità organizzata porta anche al mondo  dell’agricoltura.

“Le regioni più colpite sono quelle del sud – ha continuato Girone – ma in generale il fenomeno della criminalità organizzata riguarda l’intero territorio nazionale, in particolare le aree a più forte vocazione agricola”. I fenomeni si manifestano attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto.

“Il risultato è che – continua la Coldiretti – le imprese agricole e i consumatori subiscono l’impatto devastante di un sistema di distribuzione e trasporto gonfiato e alterato troppo spesso da insopportabili fenomeni di criminalità che si insinuano nelle strozzature di filiera lungo la quale i prezzi dei prodotti agricoli e alimentari aumentano in media di cinque volte”.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi