Il G20 si schiera contro la volatilità dei prezzi
La lotta alla volatilità dei prezzi delle materie prime, da sempre cara alla presidenza francese, trova un posto di rilievo nelle conclusioni del vertice G20 di Parigi, e incassa un primo accordo sulla necessità di garantire la trasparenza informativa per scongiurare le speculazioni. Nel documento si legge che “Abbiamo discusso delle preoccupazioni circa le conseguenze di una potenziale eccessiva volatilità dei prezzi delle commodity – recita il comunicato conclusivo del vertice – e chiesto ai nostri rappresentatati di lavorare all’interno delle organizzazioni internazionali e di riferirci dei fattori alla base del fenomeno e sulle sfide poste da queste tendenze a consumatori e produttori e di valutare le azioni possibili”. Un testo in linea con le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal ministro delle Finanze francese, Christine Lagarde, secondo cui la soluzione per evitare le fluttuazioni dei prezzi sui mercati reali delle commodities alimentari non sta nella regolamentazione dei prezzi, ma nella garanzia di trasparenza. Ma anche la Commissione Europea aveva la scorsa settimana adottato una Comunicazione (“Affrontare le sfide nei mercati dei prodotti di base e delle materie prime”) che prevede una serie di azioni concertate per rispondere all’eccessiva volatilità dei prezzi su tutti i principali mercati delle materie prime, volte a garantirne un approvvigionamento equo e sostenibile, per favorire una fornitura sostenibile all’interno dell’Ue e per incrementare l’efficienza delle risorse e per promuoverne il riciclo. |
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