Accordo Agea-Regioni per spendere 700 milioni dei Psr
Si comincia a sbrogliare la matassa dei fondi europei all’agricoltura a rischio di essere restituiti alla Ue se non utilizzati entro il 31 dicembre prossimo. Nel corso di un incontro svoltosi nella sede della Regione Puglia, il neopresidente dell’Agea Dario Fruscio ha sottoposto agli assessori regionali all’agricoltura un documento-proposta che, attuando una procedura apposita, ha lo scopo di utilizzare tutti i fondi comunitari del Psr prima della fine dell’anno. Su tale documento saranno a breve raccolte le firme di adesione dei rappresentanti di tutte le regioni, dopodiché – informa l’Agea – si potrà procedere ai pagamenti relativi all’Asse II Misure a superficie/capi per un totale di 700 milioni di euro (comprensivo di importo comunitario e importo nazionale). Tali pagamenti potranno avvenire a partire dal 15 luglio prossimo e concludersi entro il 15 ottobre. Nel frattempo – conclude l’Agea – saranno avviate le istruttorie per la spesa degli altri 414 milioni di euro per arrivare così al 31 dicembre non avendo nulla da restituire alla Ue. L’incontro sui Psr è uno dei primissimi atti del nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), appena insediatosi. Oltre al presidente Fruscio ne fanno parte Giorgio Piazza, Carlo Liviantoni, Francesco Baldarelli e Maria Antonietta Mazzone. "L’Agea è chiamata a svolgere un ruolo determinante per l’agricoltura italiana in un momento di particolare difficoltà" ha commentato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel suo augurio di buon lavoro al nuovo Cda. |