Fissati gli importi dei premi 2009 per pomodoro, pere, pesche e prugne da industria
Sono stati fissati gli importi definitivi degli aiuti per i prodotti ortofrutticoli destinati alla trasformazione che fruiscono di un regime parzialmente o totalmente accoppiato. Per il pomodoro da industria, sulla base delle risultanze dei controlli sulle superfici ammesse all’aiuto, cresce l’importo definitivo 2009 del premio accoppiato, rispetto all’importo indicativo. L’importo indicativo per il 2009, calcolato sulla base del budget di 91,98 milioni di euro (la parte rimasta accoppiata, dopo la riforma, del premio pomodoro), suddiviso per il numero di ettari previsti, era pari a 1.100 euro per ettaro. Le superfici ammesse, a seguito dei controlli, sono risultate pari a 78.115,246 ettari. Dividendo il budget di 91,98 milioni di euro per tale superficie risulta un aiuto accoppiato di 1.177,491 euro per ettaro. Nel 2008 l’importo indicativo era stato fissato in 1.300 euro per ettaro, mentre l’importo definitivo era risultato pari a 1.410,187 ettari, essendo 65.225,39 gli ettari ammessi. L’importo indicativo 2010, valevole per l’ultima campagna di disaccoppiamento parziale, è stato individuato dall’apposito decreto ministeriale in 1.000 euro per ettaro. Sono stati calcolati anche gli importi definitivi 2009 degli aiuti totalmente accoppiati per la frutta da industria. Per le pere, l’importo definitivo dell’aiuto accoppiato 2009, essendo stata ammessa una superficie pari a 1.929,08 ettari, è risultato pari a 3.922,5952 euro per ettaro, in crescita rispetto all’aiuto indicativo fissato in 2.200 euro per ettaro, ma più basso dell’aiuto definitivo 2008, che era risultato pari a 4.006,7776 euro per ettaro, a causa dell’aumento delle superfici ammesse (erano 1.888,55ha nel 2008). L’aiuto definitivo 2009 è di 2.581,5112 euro per ettaro per le pesche destinate alla trasformazione industriale, superiore alle 2.033,0988 euro per ettaro del 2008, essendo la superficie ammessa passata da 491,86 ettari del 2008 ai 387,37 ettari del 2009. Per le pesche gli importi indicativi erano pari a 800 euro per ettaro sia nel 2008 che nel 2009. Infine, aumenta l’aiuto definitivo anche per le prugne da industria, passando dai 2.604,2983 euro per ettaro del 2008, ai 3.206,5432 euro per ettaro del 2009, grazie alla riduzione delle superfici di 435,05 ettari nel 2008, 353,34 ettari nel 2009. Gli importi indicativi per la campagna 2010 per pere, pesche e prugne, sono stati riconfermati rispettivamente in 2.200 euro per ettaro, 800 euro per ettaro e 2.000 euro per ettaro. La campagna 2010 è l’ultima con il premio accoppiato per pere e pesche da industria (seguirà dal 2011 il disaccoppiamento totale), mentre per le prugne da industria sono previsti ancora due anni di disaccoppiamento parziale.
Elaborazione Coldiretti su dati Mipaaf |
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