Andena riconfermato alla guida dell’Associazione italiana allevatori
Il vicepresidente della Coldiretti Nino Andena, allevatore lodigiano di vacche da latte, è stato riconfermato alla guida dell’Associazione italiana allevatori (Aia). Lo ha eletto il Comitato direttivo dell’associazione riunitosi recentemente a Roma, dando fiducia all’attuale presidente per il suo quarto mandato consecutivo. Affiancano Andena alla guida di Aia i quattro vicepresidenti Franco Cicarilli, Maurizio Garlappi, Stefano Marzioli, Pietro Santo Molinaro e gli altri membri di giunta, Alessandro Chiarelli, Claudio Destro, Germano Pè e Diego Rigoni. Andena, 59 anni e una laurea in medicina veterinaria, conduce a Bertonico (Lodi) la Cascina Bruciata, una stalla con 300 Frisone in mungitura, che lo impegna a tempo pieno, nonostante le cariche istituzionali. Secondo il riconfermato presidente sarà un triennio carico di responsabilità, che trova Aia impegnata in una forte riorganizzazione per rendere il sistema sempre più efficiente e vicino alle esigenze degli allevatori; un processo già avviato durante il precedente mandato, che vede la Giunta esecutiva e il Comitato direttivo uniti per raggiungere un traguardo comune a tutti gli allevatori italiani nel segno della competitività. L’Aia in questi anni ha dimostrato di rispondere in maniera attiva alle sollecitazioni del mercato e il progetto Italialleva, varato nel 2006, ha difeso l’origine italiana, come strumento di trasparenza e garanzia per il consumatore. La firma del recente accordo con Conad per portare il latte degli allevatori italiani nei 3.000 punti vendita della catena distributiva ne è la prova, ma va anche ricordata, per il settore del cash&carry, la collaborazione fra Aia e Metro, siglata nel 2008. |