Stagionali, dopo ok al decreto è boom di domande
Il boom delle richieste di ingressi di lavoratori extracomunitari stagionali è spinto dalla domande delle aziende agricole dove sono in fase avanzata i lavori di preparazione della primavera. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il boom di richieste di lavoratori stagionali extracomunitari con ben 19.882 domande nominative inviate per via informatica nel primo bilancio a sole 36 ore dalle 8,00 di mercoledì 21 aprile, quando è stato dato il via libera alla presentazione. Numeri che rappresentano anche la testimonianza di come sia oggi possibile spezzare la catena di sfruttamento che sottopaga il lavoro e il suo prodotto, come emerso dai recenti fatti di Rosarno, dove la Guardia di Finanza ha ora messo a segno un’operazione che ha portato all’arresto di trenta persone. "E’ necessaria una presenza continua e forte dello Stato e una piena responsabilità di tutte le forze sociali per liberare dalla malavita organizzata un territorio che offre produzioni da primato per il “Made in Italy” – ha commentato al proposito il presidente della Coldiretti Sergio Marini nell ‘esprimere apprezzamento per il lavoro delle forze dell’ordine -. Va combattuta senza tregua una situazione di becero sfruttamento che colpisce la componente piu’ debole dei lavoratori agricoli come gli immigrati, ma anche le tante imprese agricole oneste che subiscono la pressione di un contesto gravemente degradato, in cui le arance sottopagate a 13 centesimi al chilo vengono rivendute ai consumatori a 1,45 con un ricarico del 646 per cento". |
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