Istituita una commissione d’inchiesta sui fondi Finbieticola
Il Ministero delle Politiche Agricole ha istituto una commissione d’inchiesta per verificare l’esatto ammontare delle somme impegnate dalla società Finbieticola SpA per finalità estranee agli interessi del settore bieticolo-saccarifero. La Commissione, con funzioni ispettivo-contabili, è stata istituita in ottemperanza alla sentenza del Tar del Lazio del 23 marzo 2010 n. 4583, la quale ordinava al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di esercitare, entro il termine dei 90 giorni dalla notificazione della sentenza, i poteri di vigilanza e sanzionatori sul settore bieticolo-saccarifero, procedendo alla ricognizione delle somme oggetto di operazioni non coerenti con le finalità pubblicistiche dell’ente e al conseguente recupero delle somme eventualmente distratte. In via cautelare, tutti gli atti di spesa della società Terrae SpA (già Finbieticola SpA) rilevanti ai fini della corretta esecuzione della sentenza del Tribunale amministrativo regionale saranno sottoposti alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Forte apprezzamento e piena fiducia nell’azione della Commissione ministeriale è stato espresso dai bieticoltori, riuniti a Palazzo Rospigliosi, che si sono visti accogliere il proprio ricorso al Tar. I ricorrenti, in un momento di particolare difficoltà del settore, anche a nome dei numerosissimi bieticoltori italiani che si ritengono parte lesa per le “somme distratte dalle finalità pubbliche”, hanno deciso di convocare una grande Assemblea di tutti i bieticoltori italiani per dare avvio ad una serie di iniziative tese a sostenere l’emersione della verità nell’interesse dell’intera agricoltura italiana. |
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