il Punto Coldiretti

Prezzi all’origine, il confronto col 2008 resta negativo: -5,2 per cento

Anche a novembre mantiene il segno negativo il confronto dei prezzi pagati agli agricoltori rispetto al 2008. L’indice Ismea delle quotazioni all’origine relativo al mese scorso evidenzia, infatti, un calo complessivo del 5,2 per cento. Unico segnale positivo, il fatto che a ottobre il divario tra 2009 e 2008 era molto più netto: -12,2 per cento.

Entrando nel dettaglio, i problemi maggiori si registrano per i vini (-15,8%), per la frutta (-15%), per i cereali (-10,6%) e per gli oli di oliva (-8,4%). Al contrario, aumentano i prezzi degli ortaggi (+24,4%) e delle colture industriali (+7,4%).

Per quanto riguardo i prodotti zootecnici, dal confronto su base annua emergono riduzioni dei prezzi alla produzione per tutte le voci della categoria. Nello specifico gli avicoli cedono il 14,4%, i suini il 7,9%, i lattiero-caseari il 4,9%, i bovini lo 0,8% e gli ovicaprini lo 0,4%.

Per superare questa situazione occorre restituire valore alle produzioni agricole, tagliare le intermediazioni e combattere le distorsioni all’interno della filiera, che è poi l’obiettivo del progetto lanciato da Coldiretti per la realizzazione di una filiera agricola tutta italiana.

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