Produzione di castagne, l’Italia si conferma leader in Europa
Nonostante il calo stimato del 10 per cento la produzione nazionale delle castagne dovrebbe raggiungere i 45 milioni di chili che consentono all’Italia di conquistare la leadership nella produzione in Europa e il quarto posto a livello mondiale dopo Cina, Corea del Sud e Turchia. Secondo Coldiretti, il primato italiano sul piano qualitativo è confermato dalla presenza di ben nove tipi di castagne che hanno ottenuto il riconoscimento europeo. Quattro si trovano in Toscana e sono il Marrone del Mugello Igp, la Castagna del Monte Amiata Igp, e la Farina di Neccio della Garfagnana Dop mentre in Campania è riconosciuta la Castagna di Montella Igp e il Marrone di Rocca Daspide Igp, in Emilia Romagna il Marrone di Castel del Rio Igp, in Veneto il Marrone di San Zeno Dop, in Piemonte la Castagna Cuneo Igp e nel Lazio la Castagna di Vallerano Dop. Oltre un terzo della produzione nazionale arriva dalla Campania e a seguire da Toscana, Lazio, Calabria e Piemonte che rappresentano le principali Regioni produttrici. La diffusione di quello che Giovanni Pascoli definiva "l’italico albero del pane" si è ridimensionata nel tempo con l a massima produzione conseguita in Italia che è stata registrata nel 1911 con 829.000 tonnellate di castagne prodotte su 650.000 ettari. |
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