Via libera della Commissione Ue allo stoccaggio dell’olio d’oliva invenduto
La Commissione europea ha proposto di dare la possibilità ai produttori di olio d’oliva di ricorrere all’aiuto Ue per lo stoccaggio privato del prodotto invenduto, a causa della caduta dei prezzi sul mercato. La decisione e’ importante per il mercato dell’olio d’oliva in Italia che si trova in difficoltà. Lo ha annunciato la commissaria europea all’agricoltura Mariann Fischer Boel, precisando che la misura di sostegno potrà interessare lo stoccaggio di olio d’oliva vergine ed extra-vergine per un periodo di 180 giorno e per una quantita’ massima di 110.000 tonnellate. Soddisfatta la Coldiretti, secondo cui la misura avrà comunque un effetto positivo sul mercato. L’aiuto Ue verrà accordato tramite bandi di gara per i produttori europei il cui prezzo sul mercato è sceso al di sotto di 1.779 euro la tonnellata per l’olio extra-vergine e 1.710 euro la tonnellata per l’olio d’oliva vergine. Entro giugno gli uffici comunitari presenteranno la proposta al Comitato europeo per i settore che riunisce i rappresentanti dei 27, per raccogliere i loro pareri e definire le modalità tecniche d’applicazione dello stoccaggio privato. |
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