il Punto Coldiretti

Nocciole turche alle aflatossine, torna l’allarme

I problemi erano già emersi a livello comunitario nel 2007 e nel 2008: decine e decine di partite di nocciole turche, segnalate in tutta l’Unione europea perché fuori norma per il contenuto di aflatossine. Nel frattempo, la situazione non è migliorata.

Limitandoci alle prime 20 settimane del 2009, sono state ben 30 le segnalazioni del Rasff (il sistema di allarme rapido comunitario) su partite di nocciole turche nell’Ue – circa 1,5 partite non conformi alla settimana – con una fortissima prevalenza delle segnalazioni della Germania (17), che dalla Turchia importa circa la stessa quantità di nocciole del nostro Paese.

Dal canto suo, l’Italia ha però individuato, nello stesso periodo, solo una partita di prodotto fuori norma: fortuna, capacità degli importatori o scarsa accuratezza dei controlli?

Intanto, a fronte di una produzione nazionale di 50 milioni di nocciole sgusciate, le importazioni fanno segnare un valore di 25 milioni di chilogrammi. In sostanza su tre nocciole trasformate, per ottenere creme, cioccolatini, dolci e gelati, una è di importazione (ed è turca), ma i consumatori non lo sanno.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi