Ecco i fondi per la promozione del vino nei paesi extra Ue
Via libera del Ministero al decreto applicativo della misura di promozione dei vini sui mercati extra Unione Europea. I fondi, che per la prima annualità ammontano complessivamente a 11.635.024 euro, sono previsti per tutta la durata del Programma Nazionale di Sostegno e rappresentano a regime la seconda voce di spesa dopo la misura di Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti. I progetti dovranno essere presentati in originale all’Agea – Organismo pagatore ed in copia al Ministero. Per la prima annualità entro 20 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, per le annualità successive il termine è fissato al 1° settembre di ogni anno (campagna 2009/2010 – scadenza 1° settembre 2009). Il finanziamento non potrà essere superiore al 50% del costo complessivo del progetto. L’attribuzione delle risorse è fissata per il 30% a favore dei programmi nazionali e per il 70% ai programmi regionali. A partire dall’annualità 2009/2010 potranno essere presentati anche progetti multiregionali a valere sui fondi nazionali. Possono beneficiare dell’aiuto i produttori di vino e loro associazioni temporanee di impresa, ma anche le organizzazioni professionali, le organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi dell’articolo 65 del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, le organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi del decreto legislativo 102/2005 e gli enti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli. Per aderire alla misura i soggetti beneficiari devono soddisfare specifici requisiti già fissati dal decreto e possono decidere di designare un “soggetto attuatore” al quale affidare la responsabilità dello svolgimento delle azioni previste. Beneficiano dell’aiuto le attività di promozione rivolte ai vini Dop, Igp, spumanti e – a partire dalla annualità 2009/2010 – anche ai vini varietali “da tavola”. Le azioni ammissibili, che possono interessare anche marchi commerciali ma dovranno effettuarsi esclusivamente nei paesi extra Ue, riguardano: . partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; . campagne di informazione e promozione da attuarsi presso i punti vendita; . altri strumenti di comunicazione (siti internet, opuscoli, pieghevoli, degustazioni guidate, incontri con operatori dei Paesi terzi). Per la campagna 2008/2009 i progetti presentati a valere sui fondi nazionali e regionali dovranno avere un costo complessivo minimo per Paese di 100.000 euro. Sono già fissati anche gli importi minimi dei progetti nazionali per le campagne 2009/2010 e 2010/2011 in 300.000 euro per anno e in 500.000 euro per anno a decorrere dalla campagna 2011/2012. Per le annualità successive alla prima e subordinatamente alla modifica del Pns potranno essere fissati importi diversi per i progetti regionali. I beneficiari non potranno usufruire di altri aiuti pubblici. Il decreto prevede la costituzione di specifici Comitati regionali di valutazione che, sulla base dei criteri fissati nelle linee guida, definiscono la graduatoria dei progetti presentati. Viene anche stabilito che, con Decreto dipartimentale da emanarsi previa consultazione delle Regioni, è istituito un Comitato nazionale per la strategia e il coordinamento della misura. |
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