Accise per il vino, la comunicazione diventa telematica
Entra nel vivo il processo di telematizzazione delle comunicazioni doganali per i prodotti soggetti ad accisa, previsto dal decreto legislativo 286 del 24 novembre 2006. A partire dal prossimo 1° maggio tutti i soggetti titolari di deposito fiscale autorizzato – tra questi rientrano anche le cantine che hanno una produzione media superiore a 1.000 ettolitri – sono obbligati alla presentazione esclusivamente in forma telematica delle comunicazioni relative alla contabilità delle accise. Il passo successivo sarà, a partire dal 1 gennaio 2011, la telematizzazione dei documenti di accompagnamento per i prodotti soggetti ad accisa (DAA). Le disposizioni vigenti prevedono che le cantine titolari di deposito fiscale debbano inviare in modo telematico i dati relativi alle movimentazioni di vino effettuate negli Stati membri dell’Ue, seguendo una procedura prevista dall’Agenzia delle dogane e consultabile sul sito: http://www.agenziadogane.it/. La comunicazione deve avvenire entro il 5° giorno lavorativo successivo al mese di riferimento. La prima scadenza per la comunicazione dei dati relativi al mese di maggio è il prossimo 8 giugno. Il sistema predisposto consentirà alle cantine interessate, dopo avere ritirato l’autorizzazione già disponibile presso le sedi territoriali dell’Agenzia delle Dogane, di assolvere direttamente a questo obbligo. Ma la predisposizione del file oggetto della comunicazione non è affatto agevole, tanto che appare indispensabile dotarsi di software specifici, in grado di generarlo sulla base dei dati richiesti. In alternativa, le cantine hanno la possibilità di affidare il servizio all’esterno della propria struttura servendosi di operatori qualificati precedentemente registrati presso l’Agenzia delle Dogane e previa modifica della autorizzazione rilasciata, nella quale venga indicato il soggetto terzo “fornitore del servizio” e l’eventuale delega alla sottoscrizione della dichiarazione. Coldiretti sta attivando il servizio per i produttori associati che scelgano di affidarsi ad un fornitore esterno nell’ambito delle attività del Centro di Assistenza Agricola (CAA-Coldiretti). Seguendo da vicino questa fase di implementazione del servizio sta instaurando una proficua collaborazione con l’Agenzia delle Dogane. |
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