Stop all’aranciata senza arance, Coldiretti soddisfatta
Dopo la denuncia di Coldiretti, è arrivato lo stop all’aranciata senza arance. “Fermare il via libera alle bevande "al gusto" o "al sapore" di arancia senza arance è un atto di responsabilità coerente – ha commentato soddisfatto il presidente della Coldiretti, Sergio Marini – con l’esigenza di garantire il sacrosanto diritto a un’informazione trasparente sugli alimenti acquistati ma anche con la necessità di impedire la sostituzione del succo con aromi e coloranti che pongono seri dubbi sugli effetti per la salute". Peraltro l’eliminazione totale della soglia del 12 per cento farebbe sparire dalle tavole circa 120 milioni di chili di arance all’anno prodotti in 6.000 ettari di agrumeti, con danni evidenti per consumatori e produttori. Il testo che passa alla Camera prevede infatti l’abrogazione dell’articolo 1 della legge n 286 del 1961 secondo il quale “Le bevande analcoliche vendute con denominazioni di fantasia, il cui gusto ed aroma fondamentale deriva dal loro contenuto di essenze di agrumi, o di paste aromatizzanti di agrumi, non possono essere colorate se non contengono anche succo di agrumi in misura non inferiore al 12 per cento”. “Ci auguriamo – ha concluso Marini – che questa battaglia per la qualità contro il falso Made in Italy e per la valorizzazione del vero prodotto italiano si estenda dall’aranciata senza arance al vino senza uva”. |
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