A maggio il via alle modifiche dei Piani di sviluppo rurale
Si è appena concluso l’accordo politico sullo stato di salute della Politica agricola comune e già si profilano tempi molto stretti per adeguare le politiche di sviluppo rurale degli stati membri alle novità introdotte con l’health check. L’Italia dovrà modificare prima di tutto il Piano strategico nazionale dello sviluppo rurale 2007-2013 secondo i nuovi orientamenti strategici comunitari ed inviarlo a Bruxelles entro il 30 giugno 2009. Gli orientamenti strategici comunitari usciti dall’health check individuano i settori di interesse per l’attuazione delle priorità comunitarie rivedute in materia di cambiamenti climatici, energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche, biodiversità e ristrutturazione del settore lattierocaseario. Una volta definito il quadro nazionale, le Regioni potranno rivedere i propri Piani di sviluppo rurale inserendo le risorse derivanti dalla modulazione, o importi equivalenti, per le misure che afferiscono alle nuove sfide dello sviluppo rurale. Per fornire tempestivamente il nuovo quadro di applicazione dei piani strategici nazionali e programmi di sviluppo rurale riveduti, in particolare per quanto riguarda gli importi da mettere a disposizione con la modulazione, il nuovo regolamento dello sviluppo rurale si applicherà dal 1° gennaio 2009, insieme agli altri regolamenti che sono stati adottati nel quadro della valutazione dello stato di salute. L’applicazione retroattiva non dovrebbe violare il principio della certezza del diritto dei beneficiari interessati. Tuttavia, alla luce del medesimo principio, le disposizioni modificate inerenti l’applicazione della condizionalità si applicheranno dal 1° gennaio 2010. Il Mipaaf ha elaborato un cronoprogramma dei lavori per arrivare alla modifica del Piano strategico nazionale dello sviluppo rurale e dei Piani di sviluppo rurale presentato durante la riunione della rete rurale nazionale il 20 gennaio scorso. Il Piano prevede un’intensa attività di partenariato sin dai prossimi giorni che si concluderà con la presentazione e approvazione in conferenza Stato Regione nel mese di aprile del nuovo PSN. Nel mese di maggio dovrebbero seguire l’invio del PSN alla Commissione e le modifiche ai Piani di Sviluppo Rurale delle regioni. Le stesse Regioni dovrebbe poi inviare i nuovi piani definitivi alla Commissione nel mese di giugno. |
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