Tutti d’accordo per l’etichettatura d’origine per la filiera dei conigli
L’etichettatura d’origine delle carni di coniglio mette d’accordo tutta la filiera. Non è quindi più solo un’esigenza sentita da Coldiretti, che da sempre si fa promotrice del valore della trasparenza in etichetta (come nel caso delle carni avicole), ma c’è finalmente una convergenza anche da parte dell’industria. Questo è il risultato più importante emerso dalla recente riunione di settore tenutasi a Roma presso il Mipaaf, durante la quale è stato chiaramente evidenziato come un sistema di etichettatura permetterebbe di qualificare e valorizzare il prodotto italiano. Coldiretti, nel corso dell’incontro, ha anche evidenziato l’importanza di avere una trasparenza nelle contrattazioni (attraverso l’istituzione di una Commissione nazionale per la fissazione dei prezzi) e un monitoraggio delle produzioni nazionali con controllo delle importazioni sia dai Paesi Ue ed extra Ue. Il tutto nell’ambito di una più generale azione di miglioramento della filiera, attraverso il sostegno alla commercializzazione nella filiera italiana e all’esportazione verso nuovi sbocchi di mercato come i Paesi in via di sviluppo. Confronta le quotazioni dei mercati di Italia, Francia, Spagna
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