il Punto Coldiretti

Al via i controlli per la Condizionalità 2008

A breve partiranno i controlli presso le aziende agricole per la verifica del rispetto degli impegni della condizionalità relativi alla campagna 2008.

I controlli di condizionalità (ad esempio la corretta regimazione delle acque piovane, il divieto di bruciatura delle stoppie, la corretta gestione degli oliveti, ecc)  riguarderanno circa 13.000 aziende, alle quali si aggiunge un ulteriore campione di circa 3.300 unità nelle quali saranno svolti i controlli dei requisiti minimi della condizionalità, relativi all’uso dei fertilizzanti e dei fitofarmaci per l’accesso alla misura “Pagamenti agroambientali” del PSR.

Agea ha selezionato le aziende all’interno di 41 Province per le quali sono disponibili le foto satellitari. Nello specifico le Province interessate sono le seguenti: Alessandria, Asti, Avellino, Bari, Benevento, Bolzano, Brescia, Brindisi, Cagliari, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Cosenza, Enna, Caltanissetta, Ferrara, Rovigo, Foggia, Forlì, Ravenna, Grosseto, Imperia, L’Aquila, Lecce, Macerata, Matera, Milano, Pavia, Palermo, Perugia, Piacenza, Pordenone, Reggio Calabria, Sassari, Siena, Sondrio, Teramo, Venezia, Vibo Valentia e Viterbo.

Modalità di svolgimento dei controlli
Agea ha completato i controlli degli impegni delle Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali (BCAA) e di alcuni dei Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) mediante verifica delle immagini satellitari e delle foto aeree; le verifiche al telerilevamento che hanno avuto esito negativo o dubbio sono state completate da Agea con controllo in campo, senza il coinvolgimento del titolare della domanda. Il controllo degli impegni dei restanti Criteri di Gestione Obbligatori (non controllati tramite le foto aeree) viene effettuato mediante incontro in azienda, in presenza del titolare della domanda o suo delegato.
Gli atti A2 (Protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose), B9 (utilizzo dei prodotti fitosanitari) e B11 (sicurezza alimentare) vengono controllati in tutte le aziende presenti nel campione; gli altri atti sono controllati solo in presenza delle specifiche situazioni aziendali per le quali valgono gli impegni (ad esempio aziende con superfici ricadenti in Aree Rete Natura 2000 e/o zone vulnerabili ai nitrati, utilizzo fanghi di depurazione, utilizzo di prodotti fitosanitari).

Il controllo in azienda prevede la verifica documentale e/o strutturale (quest’ultima ad esempio nei casi in cui l’azienda effettui lo stoccaggio dei carburanti o dei prodotti fitosanitari). In azienda il controllore effettua l’accertamento del rispetto degli atti mediante la compilazione della “check list”, nella quale sono già precaricati gli impegni da verificare insieme alle informazioni dichiarative derivanti dalle domande.

Qualora siano intervenute variazioni relative alla situazione aziendale dichiarata in domanda, in sede di controllo aziendale il titolare/delegato può dichiarare, sotto la propria responsabilità, la variazione per alcuni impegni (in riferimento ai carburanti, ai fanghi di depurazione ed ai prodotti fitosanitari). In tal caso Agea provvederà ad effettuare controlli per verificare la rispondenza di quanto dichiarato e qualora riscontri la non veridicità della dichiarazione, può procedere alla decurtazione fino al 20% dei pagamenti diretti.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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