il Punto Coldiretti

Controlli condizionalità 2008 in fase di partenza con molte novità

A breve sarà emanata la Circolare Agea relativa ai controlli condizionalità per l’anno 2008. Il percorso normativo, lo stesso degli scorsi anni, ha previsto l’emanazione del decreto ministeriale (nel quale sono definiti gli adempimenti da rispettare), a cui devono seguire la circolare Agea (che individua gli elementi e gli indici di verifica) e le specifiche tecniche che indicano le modalità di svolgimento dei controlli.

Gli elementi di novità presenti nella bozza di circolare ricalcano quelli presenti nel decreto: in particolare si fa riferimento alle norme (ovvero alle Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali), mentre gli atti (Criteri di Gestione Obbligatori) rimangono sostanzialmente invariati.

Le novità relative alle norme sono le seguenti:
1. è stato introdotto ex novo l’impegno relativo all’avvicendamento delle colture il quale stabilisce che le monosuccessioni di frumento duro e tenero, triticale, spelta, segale, orzo, avena, miglio, scagliola, farro, mais e sorgo NON possano avere una durata superiore a 5 anni; nella circolare l’Amministrazione precisa che la successione di frumento duro e tenero, triticale, spelta, segale, orzo, avena, miglio, scagliola, farro è considerata (ai fini della presente norma) monosuccessione dello stesso cereale. Il produttore può derogare a tale impegno qualora dimostri il mantenimento del livello di sostanza organica (mediante comparazione dei risultati delle analisi del terreno). Qualora il produttore ricorra alla deroga e le analisi comparate accertino la diminuzione del livello di sostanza organica, lo stesso produttore deve effettuare (entro l’anno solare in cui è determinata la diminuzione) interventi quali il sovescio, la letamazione o altri interventi di fertilizzazione organica;

2. nell’ambito della norma relativa alla difesa della struttura del suolo è stato introdotto l’impegno di eseguire le lavorazioni del terreno in condizioni di umidità appropriate per evitare il deterioramento della struttura del suolo;

3. nell’ambito della norma relativa alla protezione del pascolo permanente è stato introdotto l’impegno del rispetto della densità di bestiame per ettaro di superficie pascolata con carichi minimo e massimo rispettivamente pari a 0,2 UBA/ha anno e a 4 UBA/ha anno.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi