Conto energia, ecco i prezzi orari zonali per chi produce
Da luglio 2007, tutti i clienti del mercato dell’elettricità hanno acquisito indistintamente la qualifica di cliente idoneo. Il ruolo delle imprese distributrici si è focalizzato sull’attività di distribuzione e, nel contempo, si è assistito al venir meno del mercato vincolato e dei meccanismi che regolano l’approvvigionamento elettrico per questo bacino di clienti. L’obiettivo dichiarato è quello di valorizzare l’energia elettrica in linea con la valorizzazione del mercato elettrico. Un modello di sviluppo innovativo della rete di produzione di energia elettrica che premia la generazione distribuita di piccoli impianti a fonte rinnovabile. In questo modello il Gestore dei Servizi Elettrici, GSE, ha il compito di ritirare commercialmente l’energia elettrica dai produttori aventi diritto, rivendendo tale energia sul mercato elettrico, in applicazione alla regolazione vigente, e garantendone il monitoraggio a livello nazionale. Il prezzo di vendita dell’energia elettrica per il ritiro dedicato è di tipo zonale in quanto questa tipologia di cessione è più aderente alle condizioni economiche di mercato. Inoltre il GSE riconosce i prezzi zonali orari in modo da garantire una riduzione dei rischi di distorsione del mercato ed il contenimento degli oneri a carico della collettività derivanti da scostamenti dal regime di mercato. A partire dal mese di maggio 2008 il GSE provvede ad applicare i prezzi di ritiro dell’energia elettrica. Prossimamente il GSE comunicherà i tempi e le modalità con le quali si procederà alla pubblicazione dei corrispettivi di conguaglio derivanti dall’applicazione dei prezzi orari zonali di mercato all’energia elettrica ritirata nel periodo gennaio-aprile. Infine il GSE ha il dovere di applicare ai produttori che si avvalgono del ritiro dedicato dei corrispettivi a copertura dei costi di sbilanciamento in misura proporzionale all’energia elettrica immessa, nel caso di impianti alimentati da fonti programmabili di potenza fino a 1 MW per i quali non sono stati presentati i programmi di immissione, e in misura proporzionale allo sbilanciamento effettivo per tutti gli altri impianti alimentati da fonti programmabili. E determina, con cadenza mensile, lo sbilanciamento imputabile a ciascun impianto alimentato da fonti programmabili. I tempi e le modalità con le quali il GSE procederà alla pubblicazione dei corrispettivi di sbilanciamento relativi agli impianti alimentati da fonti programmabili saranno pubblicati da GSE prossimamente. |