Wto, scontro Ue-Usa sulla protezione delle indicazioni geografiche
Scontro Ue-Usa al summit di Ginevra del Wto. Dodici Paesi dell’Unione europea, tra cui l’Italia, hanno firmato un appello alla A sottoscrivere il documento sono stati, oltre al nostro Paese, Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Malta, Polonia, Portogallo, Romania e Spagna L’appello si rivolge ai commissari europei Peter Mandelson (commercio) e Marianne All’apertura del negoziato ginevrino La rappresentante statunitense aveva dichiarato che l’Amministrazione Usa non ha alcuna intenzione di includere il problema della difesa delle produzioni a denominazione nelle trettative. L’iniziativa dei dodici stati dell’Ue è, secondo Coldiretti, "un fatto importante, poiché occorre trovare una soluzione adeguata al gravoso problema delle contraffazioni dei prodotti agricoli in generale e di quelli Made in Italy, in particolare, oltre a risolvere il problema dell’inclusione nella lista dei prodotti tropicali di taluni prodotti mediterranei". L’Unione europea non può, infatti, correre il rischio di accordi al ribasso per l’agricoltura in un momento in cui, con l’emergenza cibo mondiale, la capacità di approvvigionamento alimentare è diventata un fattore strategico per lo sviluppo dell’intera economia e l’adozione di regole trasparenti nel commercio un atto fondamentale ed irrinunciabile. |
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