Approvato il Farm Bill, fondi per 290 miliardi e via libera all’etichetta d’origine
WASHINGTON – Dopo l’ok della Camera, anche il Senato degli Stati Uniti ha approvato il nuovo Farm Bill, la legge quinquennale che disciplina il sistema agricolo a stelle e strisce, sorta di contraltare della Pac europea. Previsto un piano da 290 miliardi di dollari (circa 188 miliardi di euro) che aumenta i sussidi per le imprese agricole e per i buoni alimentari destinati ai poveri in un momento di aumento dei prezzi. Schiacciante la maggioranza dei si’ in entrambe le votazioni, tanto da rendere inattuabile la minaccia di veto avanzata dal presidente Bush. Circa i due terzi dei fondi andranno ai programmi nutrizionali come i buoni alimentari e gli aiuti ai bisognosi. Altri 40 miliardi andranno ai sussidi agli agricoltori, mentre quasi 30 saranno destinati alle aziende che praticano il set aside e per altri programmi ambientali. Soddisfazione è stata espressa dalla National Farmers Union che ha sottolineato come la legge permetterà, dopo anni di ritardi, l’entrata in vigore dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza degli alimenti a sostegno della quale l’organizzazione agricola americana aveva promosso una petizione pubblica insieme alle associazioni dei consumatori. Ora il Farm Bill passa all’esame del Senato, dove dovrebbe essere ancora più facile evitare il veto di Bush, visto che qui gli stati agricoli hanno più rappresentanti rispetto alla Camera. |
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