Lingua Blu, ok ai bovini che hanno finito il ciclo vaccinale entro il 30 aprile
Nuove regole per l’introduzione in Italia dei bovini provenienti dalle zone francesi di restrizione per il sierotipo BTV8 sottoposti a vaccino spento. Le intese intercorse tra le Autorità veterinarie del nostro Paese e quelle d’Oltralpe hanno portato alla disciplina della movimentazione dalla Francia all’Italia degli animali vaccinati di età superiore ai 90 giorni, se intercorrono almeno 30 giorni dalla data del richiamo vaccinale. L’intero ciclo vaccinale – prima inoculazione e richiamo dopo 30 giorni – deve concludersi nel periodo di inattività degli insetti vettori. Secondo l’esame dei dati epidemiologici ed entomologici forniti dalle Autorità francesi e valutati dal nostro Ministero della Sanità, tale attività è finita il 30 aprile scorso nei dipartimenti centrali e settentrionali della Francia, mentre per l’area atlantica dei Pirenei questa persiste dal 1 marzo 2008. Per essere in regola, quindi, i bovini devono aver completato il ciclo vaccinale entro il 30 aprile e provenire solamente dai Distretti in cui l’attività vettoriale non è stata significativa. Gli animali vaccinati provenienti dalla Francia viaggeranno con una certificazione sanitaria ad hoc (conforme al Regolamento Ce n.1266/2007), riportante la dicitura “Animale/i vaccinato/i contro il sierotipo 8 della febbre catarrale degli ovini con BTV PUR ALSAP 8 vaccino spento prodotto dalla ditta Mérial il giorno xx (indicare la data del secondo intervento vaccinale) in conformità al Reg. (CE) n.1266/2007”. Gli animali vaccinati dopo il 30 aprile 2008 potranno essere introdotti nel nostro Paese in conformità alle regole stabilite nel punto 5, Allegato III del Regolamento Ce n.1266/2007. |