La Diversificazione e le novità introdotte dall’Omnibus
La diversificazione delle colture è una delle tre pratiche benefiche per il clima e l’ambiente che devono essere rispettate per poter percepire il pagamento ecologico o greening e si applica alle sole aziende i cui seminativi superano i 10 ettari. In particolare: Se i seminativi sono occupati per più del 75% da erba o altre piante erbacee da foraggio (di seguito foraggere) o da terreni lasciati a riposo (maggese) o da riso, si deve comunque rispettare il numero di colture in base alla superficie a seminativo (2 o 3 colture), ma non la percentuale massima di copertura della coltura sui seminativi. Tuttavia, sui seminativi restanti la coltura principale non copre più del 75% di tali seminativi, salvo i casi in cui tali seminativi restanti siano occupati da erba o altre piante erbacee da foraggio o da terreni lasciati a riposo. La possibilità per il riso di superare la percentuale del 75% dei seminativi, ovviando alla necessità di ridurre le superfici investite a tale coltura, è stata inserita con la parte agricola del Regolamento Omnibus, in applicazione a partire da quest’anno (anno di domanda 2018). Gli impegni della diversificazione non si applicano, oltre che alle aziende biologiche e/o con superfici a seminativo inferiori a 10 ettari, nei seguenti casi: L’inserimento delle leguminose tra le colture che consentono di derogare all’obbligo della diversificazione è un’importante modifica introdotta dal Regolamento Omnibus. Infatti, oltre ad equiparare quanto previsto nelle deroghe EFA, permetterà di considerare di nuovo l’erba medica tra le colture utilizzabili per l’esenzione dall’obbligo. Questa modifica si aggiunge all’eliminazione del limite dei ”30 ettari rimanenti” della deroga che, in alcuni casi (es. riso), ha creato importanti complicazioni alle imprese agricole e che permetterà alle stesse di usufruire delle deroghe a prescindere dall’ampiezza della superficie (utilizzabile o ammissibile totale) non investita dalla coltura che consente la deroga. Per coltura si intende: Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori chiarimenti. Articolo realizzato con il contributo finanziario della Commissione Europea nell’ambito del progetto Agri 2017/0160. I pareri in esso espressi impegnano soltanto l’autore e la CE declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in esso contenute. |
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