La Cassazione conferma: le coltivazioni Ogm in Friuli sono fuorilegge
Sono fuorilegge le coltivazioni di mais geneticamente modificato piantate in Friuli. A stabilirlo è stata la Cassazione nelle motivazioni della sentenza 11148, che costituisce il primo e atteso verdetto sul biotech. “Ora occorre valutare il giusto risarcimento dei danni al patrimonio ambientale ed alimentare nazionale provocati dalla contaminazione per la semina illegale – ha sottolineato la Coldiretti -. E’ stata giustamente condannata una vera aggressione al Made in Italy denunciata con forza dalla mobilitazione insieme alle associazioni ambientaliste e dei consumatori”. Ad avviso della magistratura, i semi Ogm anche se muniti di autorizzazione al commercio, in quanto iscritti al catalogo comunitario dei sementi geneticamente modificate, non possono comunque essere piantati sul territorio italiano senza le apposite autorizzazioni ministeriali e il rispetto di determinate procedure. “La disciplina comunitaria – si legge nel documento – si occupa di tutelare l’ambiente, la vita e la salute di uomini, animali e piante, ma consente alla normativa interna la possibilità di adottare le misure più opportune per limitare gli effetti economici connessi alle potenzialità diffusive degli Ogm e, quindi, non compromettere la biodiversità dell’ambiente naturale in modo da garantire la libertà di iniziativa economica, il diritto di scelta dei consumatori e la qualità e la tipicità della produzione agroalimentare nazionale”. |
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