Accordo tra le banche, ok definitivo alla ristrutturazione crediti Inps
Via libera anche delle banche alla ristrutturazione dei crediti Inps, che consentirà a tutte le aziende e i lavoratori autonomi che hanno ritenuto di aderirvi di regolarizzare in via definitiva la propria posizione debitoria nei confronti dell’INPS. Nel corso dell’incontro di lunedì scorso con gli istituti di credito è stata raggiunta la soglia minima prevista per ritenere compiuto il processo, e non resta ora che attendere il perfezionamento degli aspetti più meramente formali attraverso una serie di atti dovuti.
Il 13 marzo a Londra verrà sottoscritto l’accordo di ristrutturazione e il 2 aprile verrà a completarsi l’iter previsto con la chiusura del "Deed of Verification" .
Obiettivo quindi pienamente raggiunto al termine di un lungo e travagliato percorso, evitando così di azzerare di un sol colpo tutti gli sforzi fatti per risolvere l’annoso problema dell’esposizione debitoria delle aziende agricole, cui si è giunti dopo anni di richieste, proposte e mancate soluzioni.
Una volta terminati gli adempimenti formali legati all’effettiva acquisizione da parte delle Banche dei crediti, le aziende ed i lavoratori autonomi, sulla base degli elenchi che le Banche trasferiranno all’Istituto, potranno finalmente ottenere, relativamente ai crediti oggetto di ristrutturazione, gli sgravi delle cartelle esattoriali, l’annullamento degli atti esecutivi e la cancellazione delle ipoteche sui beni immobili.
La ristrutturazione ha rappresentato quindi un momento di necessario accompagnamento del settore verso un nuovo tempo, consentendo una ripartenza davvero perseguibile per tutte quelle aziende sane che, per varie vicissitudini, non avevano adempiuto completamente all’assolvimento dei propri obblighi contributivi e che, per quanto sopra detto, si sarebbero trovate senza meno nella condizione di dover, loro malgrado, cessare ogni attività produttiva con rilevanti conseguenze anche in termini di occupazione e di svalutazione economica del territorio.
Il supporto e l’assistenza assicurata da Coldiretti, che ha operato con più di 900 postazioni front-office sull’intero territorio nazionale, appositamente dedicate a questo servizio, ha consentito di monitorare, affrontare e risolvere in tempo reale tutte le singole problematiche emerse durante questa complessa operazione, consentendo ad oltre 15.000 tra soci e non soci di concludere positivamente l’intero iter con le massime garanzie di competenza e professionalità. |