il Punto Coldiretti

Agroalimentare: la crisi in Nordafrica costa un miliardo, timori per l’export

Vale quasi un miliardo l’effetto della crisi nei paesi dell’Africa settentrionale sulle tavole. Se l’import vale oltre 500 milioni, a preoccupare è soprattutto la sorte delle esportazioni che nel 2010 hanno raggiunto un valore stimato di 350 milioni di euro, secondo un’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi agli scambi commerciali.  

I tumulti di queste ultime settimane hanno già messo in difficoltà gli operatori, con segnalazioni di problemi per lo sdoganamento dei prodotti alimentari italiani che è causa di danni pesanti sopratutto per le merci più deperibili. I principali paesi di destinazione dei prodotti agroalimentari italiani sono la Tunisia e la Libia con un importo che supera i 100 milioni di euro a testa.

Ad essere più richiesti dai paesi dell’Africa settentrionale sono i prodotti della dieta mediterranea come la frutta (oltre 50 milioni di euro), le conserve di pomodoro (oltre 35 milioni di euro), la pasta e prodotti della pasticceria (35 milioni di euro) e il cioccolato (20 milioni di euro).

La bilancia commerciale nell’agroalimentare dell’Italia con i paesi dell’Africa settentrionale è comunque in rosso per la presenza di un intenso flusso di importazioni che è stimato pari a 500 milioni di euro nel 2010. In Italia sono arrivati pesce, crostacei e molluschi per un valore di 120 milioni di euro, ortaggi, legumi e patate per un importo superiore ai 110 milioni di euro, olio di oliva per 100 milioni di euro e frutta per 25 milioni di euro.

Alcuni di questi prodotti sono stati recentemente al centro di casi di contraffazione alimentare con segnalazioni di pomodori provenienti dalla Tunisia spacciati per italiani mentre per altri sono stati introdotte recentemente limitazioni per le importazioni nell’Unione Europea per problemi di natura fitosanitaria come nel caso delle patate di provenienza egiziana per problemi fitosanitari.

Proprio sul fronte delle importazioni le eventuali difficoltà commerciali possono comunque rappresentare l’occasione per valorizzare meglio la produzione nazionale che per la stragrande maggioranza delle referenze è in grado di sostituire i prodotti importati.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi