Agrumi, cresce la preoccupazione per la malattia della macchia nera
I dati di Europhyt 2015, il rapporto che riassume le intercettazioni di organismi nocivi nell’Ue nel corso del 2015, preoccupano fortemente i produttori di agrumi dell’Unione, vista la progressione di intercettazioni di prodotti infettati dal fungo parassita della malattia della macchia nera. I ritrovamenti di vegetali contaminati sono passati dai 3 del 2014 ai 70 del 2015 per l’Uruguay, da 7 a 17 per l’Argentina e da 4 a 13 per il Brasile. I casi intercettati su prodotti provenienti dal Sudafrica sono invece calati dai 28 del 2014 ai 15 del 2015, ma rimangono ancora troppi, vista la soglia fissata dall’Ue di 6 casi. La malattia della macchia nera degli agrumi, che non è pericolosa per i consumatori, ma è devastante per le coltivazioni, non è presente nel territorio dell’Unione. Coldiretti chiede che venga innalzato il grado di vigilanza e vengano bloccate le importazioni di agrumi dai paesi a rischio, dove è presente la malattia, che dimostrano di non garantire l’assenza del patogeno nei prodotti inviati verso l’Ue. |
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