il Punto Coldiretti

Al via le “Scuole dell’innovazione”, un’opportunità per anche per le imprese agricole

Sono profonde e importanti le novità previste dall’applicazione della Riforma Gelmini, con il riordino degli Istituti Tecnici e Professionali ed una nuova offerta di istruzione e formazione dedicata al settore agroalimentare. Novità che aprono uno spazio di partecipazione e promozione diretta per le imprese delle filiere agroalimentari, che potranno avere una presenza attiva nella “governance”, nella programmazione e nelle attività dei singoli Istituti.

La riforma prevede una radicale riorganizzazione degli Istituti Tecnici e Professionali, ripensati come “scuole dell’innovazione” in grado di azzerare il forte distacco tra il mondo del lavoro, delle Pmi ed i sistemi di offerta formativa, fino ad oggi lontani e poco attenti alla nuova “domanda” di competenze tecniche e professionali espressa dalle imprese.

Il sistema di formazione ed istruzione non riesce a rispondere efficacemente alle sfide lanciate dal mondo del lavoro. Un divario non accettabile in questi anni di drammatico incremento della disoccupazione, in particolare quella giovanile. E’ significativo in tal senso il dato degli 80 mila profili professionali complessivamente richiesti dalle imprese che non hanno trovato risposta sul mercato del lavoro.

In risposta, la riforma va nella direzione della realizzazione di una filiera tra istruzione e mondo del lavoro e delle imprese, attraverso la distinzione degli indirizzi degli Istituti: da un lato l’Istituto Tecnico, orientato agli aspetti tecno-scientifici, funzionali al progresso economico e sociale; e dall’altro l’Istituto Professionale, organizzato con un taglio più operativo per favorire l’acquisizione di una cultura dei servizi collegati alle filiere economiche e produttive di rilevanza nazionale.

È un riordino che prevede stage, periodi di alternanza tra scuola e lavoro, tirocini, con la partecipazione attiva nelle attività dell’impresa, impresa che si pone come ambiente “formativo” e integrato nell’ambito di scelte dei percorsi di istruzione per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. In tal modo, l’integrazione con il territorio ed il mondo produttivo diventa non solo un metodo di lavoro, ma un imprescindibile fattore per la definizione del piano dell’offerta formativa da presentare agli studenti.

Il mondo agricolo e agroalimentare italiano, tornato ad avere spazio e assoluta centralità nello sviluppo del Paese per il suo valore sociale, economico, ambientale e di garanzia di qualità e sicurezza alimentare, ha l’opportunità di essere coinvolto questo nuovo sistema, proponendosi come protagonista e partner del mondo dell’educazione e della formazione, e di indirizzare i giovani all’interno della filiera agroalimentare italiana.
 
Un’opportunità  che permette alle imprese della filiera, e alle sue rappresentanze, di far conoscere le proprie esigenze e di ricevere risposte efficaci. Il nuovo impianto formativo, infatti, richiede la partecipazione di esperti e rappresentanti del mondo delle imprese agroalimentari locali nei Comitati Tecnici Scientifici per la definizione dell’offerta formativa dei singoli istituti.

Capire la portata del riordino ed adoperarsi per una sua corretta implementazione è, quindi, una sfida per il mondo delle imprese agroalimentari che vogliano contribuire a dare vita ad una scuola in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del settore, offrire ai giovani una pluralità di scelte formative, integrare il sistema di istruzione con il mondo del lavoro e sostenere il rilancio del Made in Italy agroalimentare.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi